Sistema di controllo interno

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato le linee di indirizzo di tale sistema; l’Amministratore Delegato ha il ruolo di sovrintendere alla funzionalità del sistema stesso. L’Internal Audit è alle dirette dipendenze del Presidente e Amministratore Delegato.

È stato costituito un Comitato di Controllo Interno e Rischi con compiti consultivi e propositivi allo scopo di assistere il Consiglio di Amministrazione nel definire le linee di indirizzo del sistema e nel valutare, periodicamente, l’efficacia e l’effettivo funzionamento del sistema stesso. Il Comitato per il Controllo Interno e Rischi è composto da tre membri del Consiglio, due dei quali Consiglieri non esecutivi ed uno indipendente. Al Comitato per il Controllo Interno e Rischi ed al Collegio Sindacale riferisce il responsabile dell’Internal Audit.

Con apposite procedure sono state coordinate le attività dell’Organismo di Vigilanza, costituito nell’ambito del Modello organizzativo 231 a quelle del responsabile dell’Internal Audit. Organismo e Preposto riferiscono anche al Comitato per il Controllo Interno e Rischi.

Operazioni con parti correlate

La Società ha predisposto una procedura per creare e tenere aggiornata una banca dati di tutte le potenziali parti correlate. Altre procedure assicurano la verifica per accertare la presenza di parti correlate nelle varie operazioni che interessano la Società.

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Gestione delle informazioni privilegiate

È stata adottata la procedura per la gestione interna e la comunicazione all’esterno delle informazioni privilegiate. Tale procedura è finalizzata ad evitare che la comunicazione dei documenti e delle informazioni riguardanti la Società possa avvenire in forma selettiva, intempestivamente, in forma incompleta o inadeguata, o in ogni caso contravvenendo alle specifiche disposizioni di legge o regolamento applicabili.

È stata adottata la procedura relativa alle operazioni effettuate dagli amministratori e dipendenti rilevanti, volta a disciplinare le modalità e i tempi di comunicazione delle operazioni effettuate da un amministratore della Società, anche per il tramite di propri familiari, nonché l’indicazione dei limiti all’operatività in strumenti finanziari della Società da parte di amministratori e dipendenti rilevanti, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Emittenti AIM Italia.


Regolamento assembleare

L’assemblea ordinaria della Società, in data [*], ha approvato il proprio Regolamento Assembleare. Tale Regolamento disciplina l’ordinato e funzionale svolgimento delle assemblee, la durata massima

degli interventi, il loro ordine, le modalità di votazione, gli interventi degli amministratori e dei sindaci, i poteri del presidente per comporre o impedire il verificarsi di situazioni di conflitto.

Amministratori indipendenti

L’assemblea della Società del [*] ha nominato un amministratore non esecutivo con le caratteristiche dell’amministratore indipendente (i.e.: che non intrattiene e che non ha di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con l’Emittente o con soggetti legati all’Emittente, relazioni tali da condizionarne attualmente l’autonomia di giudizio).


Comitato per le nomine, per le remunerazioni e per la governance

(non presente?)


Comitato strategico

(non presente?)


Comitato operativo

(non presente?)

 

Codice etico, Organismo di Vigilanza e modelli organizzativi

La Società è già dotata dal 2005 di un proprio Codice etico, ed ha istituito l’Organismo di Vigilanza, i modelli organizzativi e le procedure previste ex D.Lgs 231/2001 e successive modifiche e/o integrazioni in materia di responsabilità amministrativa delle società.

 

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